Apprendimento e Nuove Tecnologie: Binomio Possibile?

Svariate ricerche ed esperimenti recenti si focalizzano sul far cooperare Apprendimento Autonomo e nuove tecnologie nell’ambito dell’acquisizione della lingua straniera (inglese, francese, ecc…)

 

La finalità della scuola autonoma è quella di rendere lo studente responsabile ed allo stesso tempo creativo nel suo processo di apprendimento e il docente capace di supportare i suoi alunni e dare loro i mezzi per essere i veri protagonisti di questo sistema educativo.

 

Includere le nuove tecnologie nell’Apprendimento Autonomo significa dare ai nostri ragazzi la possibilità di confrontarsi con mezzi diversi all’altezza con i tempi che stiamo vivendo ed avere dunque un valido supporto nel loro processo di apprendimento.

 

Non sempre però è semplice mettere in pratica un sistema del genere che includa le nuove tecnologie soprattutto in un momento in cui i fondi della scuola scarseggiano. A me però un anno fa è venuta un’idea che ritengo sia utile condividere.

 

Conscia del fatto che ormai quasi tutte le famiglie possiedono un tablet, ho proposto ai genitori la mia idea di classe-autonoma per l’insegnamento della lingua inglese e devo dire che loro hanno apprezzato molto l’esperimento ed hanno acconsentito a far portare il tablet ai figli a scuola.

 

Avevo in mente delle lezioni di inglese in cui teoria e pratica potessero cooperare insieme e dunque avevo bisogno di una App che supportasse i miei ragazzi nel solidificare le conoscenze apprese nella parte teorica. Cosi nello Store ho trovato TinyTap una App valida sia per IOS che Android, che permette di realizzare giochi di apprendimento.

apprendimento

È una App molto intuitiva in cui bambini e ragazzi possono scrivere, registrare, fare foto e video e consolidare cosi quello che è stato detto nella parte teorica della lezione. Per utilizzare TinyTap non serve alcuna conoscenza informatica ed inoltre si può imparare ad usarla tramite alcuni tutorial che son presenti su youtube . La App può essere utilizzata in due modi diversi:

 

1- l’insegnante crea un gioco di apprendimento che condivide sulla piattaforma ed i ragazzi ci giocano in modo da esercitarsi divertendosi.

 

2-I ragazzi creano i loro giochi e alla fine li sperimentano sui compagni o su loro stessi

 

Io ho sempre preferito il secondo metodo perché rende i ragazzi partecipi del loro processo di apprendimento e sviluppa la loro creatività che è senz’altro diversa dalla nostra!

 

Ho utilizzato TinyTap per far apprendere ai miei studenti non solo diverse classi di vocaboli ma anche strutture verbali. Alla fine di ogni modulo faccio delle verifiche per valutare costantemente quanto questo metodo di insegnamento sia efficace e dia degli effettivi risultati. Da queste verifiche è emerso che i miei alunni fanno meno errori nella scrittura della lingua inglese e hanno più chiarezza nell’uso delle strutture verbali spiegate in classe.

 

Facendo un’attenta analisi sulla reazione degli studenti a questo metodo mi son sembrati molto più concentrati durante la prima parte della lezione, quella teorica perché sentono la responsabilità di dover creare un gioco su quello che ho spiegato loro. Usando la App hanno realmente l’impressione di usare la lingua e di migliorare nella scrittura e nella pronuncia delle parole. Nel mio caso dunque la App è risultata un vero e proprio eserciziario telematico.

 

Credo che l’Apprendimento Autonomo sia un metodo utile per far capire ai nostri alunni quanto sia più semplice imparare se siamo partecipi e attivi in ciò che stiamo imparando, che sia una lingua o una materia scientifica.

 

È giusto che ogni docente abbia un suo metodo di insegnamento a cui ispirarsi e far riferimento. Io nel mio piccolo a 25 anni ho scelto il mio: Apprendimento Autonomo supportato dalle nuove tecnologie.

 


Autore articolo
Giulia Gatti

Giulia Gatti

Insegnante

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