La Bici Banco per gli Studenti Iperattivi (ADHD)

Di ADHD (sindrome sindrome da deficit di attenzione e iperattività) ne soffre dal 5% all’8% degli alunni. Gli alunni maschi hanno una probabilità maggiore, quasi tre volte, di essere colpiti rispetto alle femmine.

bici banco

Nella Scuola primaria di Des Cèdres, a Laval in Canada, è entrato in una classe da pochi giorni un banco “strano”. Sembra una classica cyclette, ma al posto del manubrio ha un ripiano sul quale poggiare libri, quaderni, penne, matite, ecc…

Mario Leroux, un pedagogista canadese, è l’ideatore della Bici Banco: “Uno dei maggiori problemi nelle scuole è il deficit di attenzione. Ci sono studenti che hanno tanto bisogno di muoversi. Ma spesso disturbano la classe. Quindi ero alla ricerca di qualcosa che permettesse loro di lavorare in classe muovendosi senza disturbare gli altri compagni!”

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Sono sufficienti 15 minuti di pedalata. Le sue numerose ricerche sul trattamento di tale disturbo l’hanno portato in una fabbrica statunitense di biciclette a cui ha proposto il progetto della BICI-BANCO. I primi 4 prototipi sono stati immediatamente portati nella Scuola di Des Cèdres per un primo test: gli studenti sono invitati a svolgere attività di lettura per 15 minuti mentre pedalano nel loro nuovo banco.

BICI-BANCO DOPPIO

I risultati sono stati sbalorditivi! Gli insegnanti hanno notato subito la differenza tra un classico banco e quello progettato dal dottor Leroux.

Immediato è stato l’interesse degli specialisti del settore, come neuroscienziati e psicoterapeuti. Alcuni di loro stanno tenendo sotto stretta osservazione i cambiamenti che gli alunni con ADHD subiscono dopo l’introduzione della BICI-BANCO. Incoraggiante è stato l’intervento del dott. Joel Monzee: “I farmaci non curano il problema, lo mascherano solamente. Garantire tramite questo strumento le competenze per imparare a gestire il proprio problema di attenzione, potrebbe essere una svolta definitiva per il trattamento di ADHD”.

Per quanto riguarda la BICI-BANCO c’è poco da descrivere: è un’ottima soluzione, una fantastica invenzione. Ad oggi, il primo invito fatto dagli neuropsichiatri infantili è quello di far fare degli stop ai bambini con ADHD, per farli muovere, senza però interrompere la concentrazione sul lavoro: impossibile! Con questo banco, sarà possibile!

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Your Edu Action si è mossa immediatamente per allacciare rapporti con i principali fornitori della BICI-BANCO che purtroppo sono presenti solamente negli USA.

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61 commenti su “La Bici Banco per gli Studenti Iperattivi (ADHD)”

  1. Potrebbe essere interessante. Magari, prima di avere acquisti in blocco da parte delle scuole, sarebbe opportuno avere dei risultati ottenuti da sperimentazioni che vadano oltre i 15 minuti di prova indicati dal venditore del proprio prodotto, vedere i risultati almeno di un anno scolastico e capire le risposte avute dopo i primi giorni di curiosità.

  2. Geniale idea ma se posso essere utile suggerisco di realizzare una rete d’imprese (anche tra Associazioni) in tempo utile per presentare domanda di finanziamento dal 1 Luglio per realizzare in Italia questa Bici Banco, magari utilizzando tra gli operai ragazzi con problematiche di disabilità. Noi siamo a disposizione

  3. mio figlio ha un disturbo di deficit di attenzione e iperattività e a scuola é difficile farlo stare seduto al banco per tutta la durata della giornata scolastica…sono interessata ad avere maggiori informazioni sul prodotto e sul possibile acquisto..grazie !

  4. Fantastica!!!!! Mio figlio sin dell’asilo non riusciva a stare seduto, si alzava e continuava a fare i suoi lavoretti in piedi, magari cambiando varie posizioni intorno al banco e gli insegnanti non gradivano. Idem alle elementari ed alle medie. Fino alla seconda media gli veniva permesso di alzarsi dopo non più ed il rendimento è calato a picco in quanto lui si annoia va terribilmente in classe, non avendo bisogno poi di ripassare allora la noia si moltiplicava. ….ed è così che ha iniziato a dormire sul banco o cmq a stare con la testa china visto che non gli permettevano di alzarsi
    Io spesso ho anche dato ragione agli insegnanti purtroppo. Oggi sono consapevole che per alcuni bambini invece diminuisce l’attenzione se non gli facciamo scaricare quella sorta di tensione muscolare che si scarica sulle gambe. DOCENTI DI TUTTA ITALIA SVEGLIA PER FAVORE!!!!!!!! GRAZIE.

  5. potrebbe essere una validissima soluzione.
    però introducendo in una classe un solo banco-bici, come si comporteranno tutti gli altri alunni nei confronti del bimbo iperattivo “pedalante”?
    non credo sarebbe una soluzione confinare tutti i bambini “pedalanti” in una stanza…..

  6. Sono genitore e rappresentante d’istituto. Vorrei impegnarmi per una raccolta fondi affinché si possa fornire le classi con la bici-banco. Potrei ricevere gentilmente maggiori dettagli. Ringrazio.

  7. http://www.disinformazione.it/adhd_inventata.htm … Confessione shock sul letto di morte dell’inventore dell’adhd: “l’adhd è una malattia fittizia”
    Di Moritz Nestor, Current Concerns, WORLD PUBLIC UNION.
    http://www.worldpublicunion.org/2013-03-27-NEWS-inventor-of-adhd-says-adhd-is-a-fictitious-disease.html

    La Commissione consultiva nazionale svizzera sull’etica biomedica (NEK, Presidente: Otfried Höffe) ha aspramente criticato l’uso del Ritalin, il farmaco per l’ADHD, nel suo scritto del 22 novembre 2011 intitolato “Il miglioramento dell’uomo mediante agenti farmacologici”, in cui afferma che il consumo di agenti farmacologici altera il comportamento del bambino senza alcun contributo da parte sua: si ottiene, così, un’interferenza nella libertà e nei diritti del bambino perché gli agenti farmacologici inducono cambiamenti comportamentali, ma non arrivano a educare il bambino su come realizzare questi cambiamenti in modo autonomo. Il bambino viene così privato dell’essenziale esperienza di apprendimento su come agire autonomamente, con conseguente notevole limitazione della sua libertà e alterazione del proprio sviluppo della personalità.

  8. Quando andavo a scuola pensavo che mi ci sarebbe voluta una pedaliera sotto il banco e una a casa sotto la scrivania. Tuttora che sono laureata e abilitata all’insegnamento, ma che devo studiare per il concorso a cattedra, studio e leggo in piedi, mentre cammino, anche fuori per la strada! So che sembro matta ma è l’unico modo in cui riesco a concentrarmi… Mi sa tanto che anche io ero (e sono) un ADHD!

  9. da insegnante ho sempre pensato a qualcosa di simile ma non soltanto per gli alunni ma anche pr noi che stiamo spesso seddute a correggere o lavorare al computer. idea grandiosa perchè finalmente qualcuna l’ha realizzata!!!

  10. buongiorno
    proposi un progetto molto simile nel 2006 a diverse aziende Italiane e straniere …… ma risposero che era poco interessante !
    Si chiamava ” cicloseduta” e poteva essere applicata su qulsiasi sedia /poltrona / banco

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