La Scuola Proibisce gli Smartphone Perché non sa Come Usarli

Semaforo rosso ai cellulari in classe, la Scuola proibisce gli smartphone : con la Direttiva MIUR del 15/03/2007, ogni scuola nel proprio regolamento di Istituto ne dispone regole, norme e sanzioni a tutela di fenomeni di bullismo e di violazioni della privacy.

 

L’uso dei cellulari da un lato viene visto come “distrattore” per le lezioni e il rendimento dei ragazzi a scuola; dall’altro lato si considera un fattore positivo sul piano tecnologico e innovativo che aiuta il processo di crescita dei nostri studenti, principalmente i ragazzi BES (Bisogni Educativi Speciali).

 

proibisce gli smartphone

 

Lo smartphone viene considerato da diversi docenti un prezioso sostegno alle attività didattiche, all’elaborazione di testi o di calcoli grazie all’uso di app specifiche. Utilizzato nello studio per fare ricerca, documentarsi su tematiche particolari, realizzare foto e video, stimola sicuramente l’autonomia e la consapevolezza delle abilità nei ragazzi.

 

Il buon senso tra le due posizioni garantirebbe un giusto percorso formativo al passo con i tempi, in un’azione di corresponsabilità tra scuola e famiglia. Consentirebbe una visione educativa condivisa tra regole, valori e aggiornamenti tecnologici e la loro evoluzione (ad es. protezione e blocco dei siti pericolosi, ecc.). Il mondo adulto “che parla” con i propri figli e studenti deve “relazionarsi” con loro sul piano della stima e della fiducia per costruire insieme un comportamento corretto nei confronti delle tecnologie.

 

Permetterebbe di demonizzare il loro uso, circoscrivendolo a dei momenti stabiliti. Il mondo della scuola usa le varie potenzialità, perché lo smartphone è ovunque e chiunque lo possiede, nell’ottica che la tecnologia a scuola rappresenta il futuro per i nostri ragazzi.

 

Il punto sul quale riflettere non è tanto portare lo smartphone a scuola o non portarlo, ma è che utilizzo farne, se “sfruttato” in chiave positiva, attraverso App interessanti che promuovo gli argomenti che si studiano, porta sicuramente giovamento al rendimento scolastico degli studenti.

 

Secondo una statistica riportata dai ricercatori Louise-Philippe Beland e Richard Murphy della London School of Economics, i registri dal 2001 al 2013 hanno rilevato che i test erano più alti del 6,41% nelle scuole dove gli smartphone non veniva portati in classe e anche i risultati successo degli esami finali erano più alti del 2%. Non avere lo smartphone porta benefici in termini di risultati di una settimana di studio in più.

 


Autore articolo

Barbara Riccardi

Barbara Riccardi

Insegnante

SEGUILA:
Facebook

Diventa un autore di MenteDidattica e pubblica i tuoi articoli!

Gli insegnanti che inviano la propria richiesta, una volta accettati, potranno pubblicare articoli su tematiche scolastiche preferite.

Lascia un commento