15 Anni Fa ci Lasciava Alberto Castagna, il Conduttore di Stranamore

Sono già passati 15 anni dalla morte di Alberto Castagna, il famosissimo conduttore di Stranamore, che andava in giro per tutta l’Italia consegnando videomessaggi ai rispettivi destinatari. Era la sera del 1 marzo del 2005. Il Festival di Sanremo era iniziato da circa un’ora e mezza, quando Paolo Bonolis, il presentatore di quell’edizione, aveva interrotto la trasmissione. “È morto Castagna“, aveva detto.

Così, a distanza di 15 anni, la figlia Carolina racconta il dolore immenso ancora provato per la morte del genitore, ricordando il suo papà. “Vi racconto chi era mio padre. Mi portava spesso a pescare. Fosse stato per lui, mi avrebbe insegnato prima a nuotare che a camminare. D’estate penso tanto a papà e al mare che lui adorava. L’immagine che mi porto sempre dentro è quella di lui al timone della sua barca mentre mi sorride. Me le dava tutte vinte, mi viziava e mi coccolava. Per lui ero la sua principessa, ero unica e insostituibile. Tra noi c’era un amore profondo“, ha scritto.

alberto castagna

Alberto Castagna era nato a Castignon Fiorentino nel 1945. Aveva iniziato la sua carriera come giornalista per il Tg2. Poi, era passato a condurre I fatti vostri. Successivamente, nel 1994, aveva lanciato la trasmissione che, con il pullmino marchiato e la canzone All you need is love, lo ha reso un’icona: Stranamore. Era rimasto alla conduzione per quattro anni di fila. Però, nel 1998, la aveva dovuta abbandonare per cause non dipendenti dalla sua volontà. In quell’anno, lo aveva colpito un aneurisma all’aorta. A causa di ciò, si era sottoposto a due interventi chirurgici, trascorrendo otto mesi in ospedale.

Così come la carriera della sua icona si era interrotta, così anche Stranamore. Mediaset aveva sospeso temporaneamente il programma televisivo, in attesa del rientro di Alberto Castagna. Dopo tre anni, il 22 aprile 2001, il conduttore era tornato a “casa”. In quella giornata, Straamore aveva raggiunto dei numeri da record: 40% di share e 10 milioni di spettatori. Accolto dal pubblico e da volti noti della televisione italiana con un applauso scrosciante, aveva dichiarato: “Quando ero ragazzino, mio padre mi insegnava ad andare a cavallo e, quando cadevo, mi faceva subito risalire, per evitare che la paura mi bloccasse. Oggi torno in sella“.

Il primo marzo 2005, però, il triste epilogo. Alberto Castagna era morto a causa di una emorragia interna, nella sua casa romana.

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