Costantino Pesatori, il sindaco di Castiglione d’Adda, un’area delle zone rosse in provincia di Lodi, ha lanciato un disperato allarme. “Aiutateci, per favore. Stiamo registrando un alto numero di decessi e ci sentiamo veramente soli“, si è rivolto così alle autorità e agli alti vertici dello Stato. Il sindaco del comune, che si trova solo a pochi chilometri da Codogno, ha registrato un video, condiviso poi sul web.
“Voglio lanciare un appello. Purtroppo, a Castiglione d’Adda stiamo registrando un alto numero di decessi e ci sentiamo veramente soli. Tanta gente è ammalata e non riesce ad avere l’assistenza necessaria. – ha dichiarato – Vi chiedo cortesemente di esserci d’aiuto, di istituire presso gli Ospedali di Codogno e di Casalpusterlengo, che oggi sono chiusi, dei presidi di urgenza. Eventualmente, si potrebbe fare anche attraverso i medici dell’esercito. Aiutateci, per favore. Abbiamo la necessità di avere un’assistenza sanitaria adeguata“.
In effetti, l’ultimo bollettino diramato dalla Protezione Civile ha evidenziato che in tutto ci sono 2263 persone contagiate dal coronavirus. Di queste, 1326 contagi sono “solo” in Lombardia. A ciò, si aggiunge anche il numero della vittime, che nelle zone rosse del virus, sono stati rilevati 55 decessi.
Nel frattempo, l’Organizzazione Mondiale della Sanità ha fornito anche ulteriori dati. La percentuale dei decessi si attesta in Italia al 2,5%. Basti pensare che l’influenza a una percentuale di mortalità che si aggira intorno all’1%. Tuttavia, i ricercatori stanno già svolgendo delle ricerche scientifiche, al fine di realizzare terapie cliniche o vaccini specifici per combattere il virus.
