La Storia di Nema, il Cane che Aiuta il suo Padrone ad Affrontare il Morbo di Parkinson

Dopo la storia di Griffin, il golden retriever che ha ottenuto la laurea honoris causa per aver assistito la sua padrona durante tutti gli studi, arriva un’altra meravigliosa notizia. Anche questa volta, il protagonista è un cane. Si chiama Nema ed è un alano arlecchino, sempre pronto ad aiutare, come può, il suo padrone, affetto dal Parkinson.

cane parkinson

Daniele ha sessanta anni ed è costretto a convivere con una malattia: il morbo di Parkinson. Dopo aver condotto una vita normalissima e senza sintomi, la sua realtà è stata sconvolta completamente venti anni fa. “Facevo l’autista di camion. Mi sono accorto che iniziavo a scrivere sempre in modo più piccolo, la calligrafia era illeggibile“, ha scoperto così i primi sintomi della malattia. Per questo motivo, si è rivolto subito a diversi specialisti, al fine di comprendere cosa stesse succedendo al suo corpo. “I primi due dottori non mi hanno detto nulla. Il terzo mi ha confermato che avevo il Parkinson precoce“, ha raccontato.

A quel punto, Daniele ha visto la sua vita sgretolarsi totalmente: “Mi sono un po’ arrabbiato, ma con nessuno. Perché…con chi me la prendo? Mi è capitato”. Proprio quando pensava che niente sarebbe tornato come prima, è arrivata Nema con i suoi sessanta chili. Daniele ha infatti intrapreso un percorso di rally obedience, una particolare disciplina cinofila caratterizzata da un percorso a ostacoli. Ed è proprio con il suo cane che condivide il suo hobby e con cui i sintomi della malattia si alleviano per un po’. Parlando del suo Nema, ha spiegato: “Forse è come un fratello“. Così, accompagnato dalla moglie Michela che gli sta sempre vicino, Daniele e Nema vanno una volta a settimana ad allenarsi in un parco vicino a casa.

La storia di Daniela e Nema è la prova di come l’amore e la fedeltà degli amici a quattro zampe riescano a far abbattere ogni ostacolo, superare ogni barriera.

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