Con un post su Facebook, la viceministro dell’istruzione Anna Ascani commenta le linee guida per la riapertura a settembre delle scuole.
“A scuola dobbiamo tornare a fare didattica in presenza, in piena sicurezza, ma in presenza“. Così esordisce Ascani, che prosegue scrivendo: “Si è molto polemizzato, non sempre a ragione, sull’autonomia data ai dirigenti scolastici. Io direi che ogni scuola è diversa e dare la responsabilità ai presidi non significa fare uno scaricabarile“.
La viceministro aggiunge: “Sono necessari investimenti per migliorare il settore e creare un nuovo modello di sviluppo con una scuola forte e moderna con un personale docente pronto e formato adeguatamente“.
Ascani parla anche di edilizia scolastica: “Abbiamo già censito altri tremila edifici scolastici che sono in sicurezza ma che non vengono utilizzati e possono essere utilizzati come edifici alternativi per accogliere quegli studenti che non dovessero riuscire a entrare nei propri edifici di riferimento”.
Infine termina parlando degli istituti scolastici dove sono state riscontrate delle problematiche: “Ad un primo sguardo le criticità sono concentrate soprattutto nelle scuole superiori dei grandi centri. Direi circa un 20% di queste scuole“.