Il nostro premier Mario Draghi ha fiducia nel vaccino AstraZeneca, tanto da essersi prenotato secondo la sua fascia d’età (70-75 anni) per ricevere il farmaco.
Il fatto che anche il presidente del Consiglio non tema di sottoporsi al vaccino, dovrebbe far riflettere le quelle persone che hanno rinunciato a vaccinarsi dopo i casi di decesso seguiti all’inoculazione ma, secondo l’Ema, non legati ad essa.
Intanto da domani saranno disponibili i 32 miliardi di euro stanziati per le categorie messe in ginocchio dalla pandemia. Chi ne ha diritto riceverà tra il 20% e il 50% di quanto ha perso rispetto al 2019.
Bisognerà vedere quanto velocemente arriveranno questi rimborsi.