Autobus Dirottato, Ousseynou Sy: “Ho Agito per Salvare gli Africani, gli Studenti Erano il Mio Scudo: Non Sono Pentito”

Ousseynou Sy, l’autista che ha sequestrato un autobus con 51 studenti delle medie e lo ha dato alle fiamme, non mostra pentimento per il suo folle gesto, che poteva finire in una carneficina se non fosse stato per il coraggio dei bambini e dei carabinieri.

Autobus Dirottato

Durante l’interrogatorio nel carcere di San Vittore, il senegalese ha dichiarato: “L’ho fatto per dare un segnale all’Africa, perché gli africani restino in Africa e così non ci siano morti in mare“. Davanti al suo legale, Sy, sostenitore della filosofia panafricanista, ha spiegato di aver agito per uno scopo preciso. Voleva arrivare all’aeroporto di Linate usando i ragazzini come ostaggi, per poi prendere un aereo che lo portasse in Africa. Non avrebbe avuto intenzione di fare del male a nessuno.

Ora l’uomo si augura che il suo appello sia arrivato in Africa, cosicché i suoi connazionali non vengano più in Europa. Ha affermato: “L’Africa è stata colonizzata. L’Europa si approfitta dell’Africa, decide per l’Africa, mette governi comodi per l’Occidente“. Sy è accusato di tentata strage aggravata dal terrorismo, sequestro di persona, incendio e resistenza.

Il suo avvocato, che ha intenzione di chiedere una perizia psichiatrica, ha affermato: “È doveroso a fronte dell’enormità del gesto e su questo anche la Procura concorda“.

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