Pino Turi, segretario generale della Uil Scuola, si esprime in merito al tema vaccino.
“La valutazione politica generale in relazione alle misure di contrasto alla pandemia e quella legata alla tutela della salute pubblica devono portare a scelte chiare e non discriminatorie” dichiara.
“Serve vaccinare tutti? Si faccia una legge che assegni un dovere giuridico oltre che civico” suggerisce.
Non è più possibile accettare la criminalizzazione di cittadini e lavoratori. Se la questione invece è di carattere lavorativo, deve essere la contrattazione collettiva a farsene carico e non affidarsi a sporadiche direttive autoritarie e burocratiche” prosegue.
“I diritti lavorativi sono definiti dalla contrattazione collettiva e se serve una norma che, al momento non esiste, il Governo convochi un tavolo sindacale in cui portare una proposta organica per discuterla e condividere regole comuni che impediscano il fai-da-te-burocratico, di cui abbiamo recente esperienza, quasi sempre iniquo e vessatorio” conclude.