Bonus Merito Docenti Non Viene Revocato ma Sarà Esteso anche ai Precari, a Stabilirlo è una Modifica della Legge 107 del Decreto Scuola

Anche gli insegnanti precari beneficeranno del Bonus merito, la somma destinata a valorizzare il personale della scuola. Secondo la legge 107/2015 “La somma di cui al comma 127, definita bonus, é destinata a valorizzare il merito del personale docente di ruolo delle istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado e ha natura di retribuzione accessoria.

Bonus Merito Docenti

Ora, dopo le parole “di ruolo” è stato aggiunto: “nonché con contratti a tempo determinato annuale o fino al termine delle attività didattiche”. In realtà sono due anni che la modifica esiste, ma fino ad ora non era mai stata applicata.

Le somme destinate, comunque, non subiranno cambiamenti. Ricordiamo che ogni scuola ha a disposizione una somma in base al numero di docenti in organico e alla percentuale di alunni con disabilità, percentuali di alunni stranieri, numero medio per classe e percentuali di sedi in aree montane o in piccole isole.

In particolare la somma è di euro 148,57 per ogni docente in organico dell’autonomia (compresi i docenti a tempo determinato), finanziati con l’80% delle risorse complessive, più una quota aggiuntiva, calcolata sul 20% delle risorse complessive per un totale di euro 28.560.000, ripartita in base alla percentuale di alunni con disabilità, alla percentuale di alunni stranieri, al numero medio di alunni per classe e alla percentuale di sedi scolastiche in aree totalmente montane o in piccole isole.

Del bonus merito aveva parlato poco tempo fa il Ministro Fioramonti, affermando: “Sono contrario all’idea che la scuola debba incentivare comportamenti che sono parte dell’insegnamento. I bonus perché si fa qualcosa di più temo che
abbiano esattamente l’effetto opposto”. Comunque per ora l’incentivo resta, anche se molto più basso rispetto agli anni passati.

Diventa un autore di MenteDidattica e pubblica i tuoi articoli!

Gli insegnanti che inviano la propria richiesta, una volta accettati, potranno pubblicare articoli su tematiche scolastiche preferite.

Lascia un commento