Una vicenda davvero raccapricciante è quella che riguarda alcuni cavallucci marini, vengono pescati a Taranto e rivenduti in Cina per pochi euro, viaggiano in maniera del tutto illegale verso il mercato orientale.
Tale mercato è stato denunciato dall’ambientalista Luciano Manna che racconta tutto quello che ha scoperto in merito e lo divulga tramite web per informare di quello che lui considera un vera e propria strage illegale, dichiara che questi cavallucci marini sono una specie in via d’estinzione perché vengono catturati e brutalmente martoriati, vengono usati in Cina come farmaco, contenuto all’interno di bottigliette.
Questi animali in Cina sono utilizzati nella medicina locale come potenti afrodisiaci, diverse foto sono state divulgate le quali mostrano questi animali confezionati e secondo alcune indagini, i rivenditori cinesi hanno pieno consenso da pescatori tarantini che permettono tale brutalità, si è notato che sulla confezione c’è proprio il marchio italiano e la provenienza dal nostro Mar Mediterraneo, i volumi dei guadagni sono molto alti.
Un’affare che ha alta produttività economica, dunque, ma che comporta un vero e proprio danno all’ecosistema marino. Il tutto accade, nonostante esistano diverse leggi che vietano tale commercio. Questi molluschi sono di vitale importanza per le nostre acque in quanto hanno un’alta capacità depurativa con notevole carica batterica.