Nelle ultime ore, un’ondata di colori, arcobaleni, nuvolette e cuori sta tappezzando i balconi delle abitazioni e i profili social di moltissimi utenti. In moltissime città italiane, i bimbi sono stati messi all’opera. Il loro compito è quello di lanciare un messaggio di positività, per combattere la paura verso il coronavirus. Lo stanno facendo nel modo che gli riesce meglio, proprio quello che ha bisogno di ben poche parole. Stanno raccontando queste giornate con i disegni.
Così, da Nord a Sud – nessuno è stato escluso – genitori e bimbi stanno realizzando striscioni e cartelloni. Ci sono solo due regole: i disegni devono essere colorati al massimo e deve comparire la scritta “Andrà tutto bene“. C’è chi ci aggiunge la bandiera tricolore, chi decora le nuvolette con del cotone, chi invece lascia le impronte delle proprie mani. Insomma, l’invito è quello di tappezzare, entro sabato 14 marzo, le finestre e i balconi di tutta italia con dei messaggi di estrema positività e speranza. Basti pensare che la parola “coronavirus” è stata trasformata nell’hashtag “coloravirus“.
Esterino Montino, il sindaco di Fiumicino – una delle città che hanno prontamente aderito all’iniziativa – ha dichiarato: “Questa iniziativa, nata spontaneamente e sposata anche da moltissime insegnanti, di tappezzare finestre, cancelli, magliette e molto altro con i loro disegni la trovo non solo bellissima, ma una vera e propria iniezione di fiducia in un momento difficile per tutti e tutte. Sono convinto che insieme, grazie anche allo splendido esempio che ci forniscono proprio i nostri bambini, supereremo questo momento e tutto andrà bene“.