Nella giornata di oggi, martedì 25 febbraio, si è tenuta una nuova riunione tra i vertici della Protezione Civile. A questo incontro ha, ovviamente, partecipato anche il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte.
Intervistato dai vari giornalisti presenti al termine della riunione, Giuseppe Conte ha commentato l’andamento del coronavirus. “Non prendiamo nulla sotto gamba, altrimenti non avremmo adottato misure di estremo rigore. – ha dichiarato – Non possiamo prevedere l’andamento del virus. C’è stato un focolaio e da lì si è diffuso il virus anche per una gestione di una struttura ospedaliera non del tutto propria secondo i protocolli prudenti che si raccomandano in questi casi“. Secondo il premier, sarebbe stato proprio questo ospedale che non ha seguito correttamente il protocollo ad aver contribuito alla diffusione del virus.
Conte ha, tuttavia, voluto rassicurare i cittadini, sostenendo come si possa prevedere un impatto positivo delle misure fino ad oggi adottate. In riferimento a ciò ha anche aggiunto: “Tutte le misure devono essere improntate a un principio di adeguatezza e proporzionalità. Io ho adottato la linea della massima trasparenza, della chiarezza sui dati, che sono il presupposto della fiducia“. Per questo motivo, ha invitato gli ascoltatori a seguire le indicazioni prospettate, senza “andare in ordine sparso”. Altrimenti, le misure rischierebbero di diventare dannose sia sul piano economico che su quello sociale.
Infine, ha discusso circa un’eventuale chiusura delle frontiere in tema di politiche internazionali. Ha sostenuto che si è trattato di un tema di cui si è discusso nel corso dell’incontro: “Abbiamo ragionato e tutti hanno condiviso che era una misura insostenibile e non perseguibile“. Ha anche lanciato un duro attacco contro il leader della Lega Matteo Salvini, che qualche giorno fa ha attaccato Conte: “Qualcuno dovrebbe pagare per le sciocchezze. Non vorrei essere costretto a mostrare i messaggi e le telefonate che ho fatto a Salvini. Lui potrà partecipare al tavolo che faremo con le opposizioni“.
