Ha fatto una breve visita a Lodi, poi è tornato a casa in Calabria. È quello che ha fatto un docente, il quale, in modo del tutto incauto, è tornato a far lezione agli studenti, dopo il suo ritorno dal focolaio del coronavirus.
I fatti si sono svolti nella giornata di ieri, lunedì 24 febbraio, a Villa San Giovanni, situata nella città metropolitana di Reggio Calabria. Il sindaco Maria Grazia Rechichi, essendo venuta a conoscenza della situazione, ha immediatamente fatto scattare l’emergenza. Per questo motivo, tramite la polizia municipale, ha fatto recapitare alla scuola un’ordinanza comunale con cui ha disposto l’immediata chiusura dell’Istituto.
Nella nota, si legge:” La direzione scolastica ha comunicato formalmente con nota protocollo 2511 che nel plesso scolastico ha prestato servizio in data odierna un docente che nei giorni 19 e 20 febbraio 2020 si era recato in Sant’Angelo Lodigliano, rientrante nel territorio di uno dei maggiori focolai di contagio. Appare necessario, al fine di tutelare l’igiene e la salute pubblica, disporre in via cautelativa la chiusura dell’Istituto in attesa dell’esito degli accertamenti sanitari sul predetto docente. Appare conseguentemente necessario sospendere le attività didattiche per il 25 e 26 febbraio 2020“.
Nel testo dell’ordinanza comunale, il sindaco Maria Grazia Rechichi ha anche inviato la dirigente scolastica a comunicare a tutti coloro che sono entrati in stretto contatto con il docente “a rimanere precauzionalmente in isolamento fino a quando non saranno resi noti gli accertamenti sanitari sul già citato docente“.