Se la situazione epidemiologica lo consentirà dal 19 aprile alcune regioni potrebbero tornare in zona gialla, con conseguente riapertura di molti servizi.
I ristoranti potrebbero aprire per pranzo, con chiusura tra le 15 e le 16. Lo stesso varrà per i bar, ma sarà possibile consumare all’aperto. Bisognerà comunque prenotare e a tavola ci si potrà sedere al massimo in quattro. La mascherina si potrà togliere solamente seduti al proprio posto.
Le palestre dovrebbero riaprire, ma solo per lezioni individuali. La distanza tra le persone dovrà essere di due metri, mentre in piscina ogni utente avrà a disposizione 10 metri quadri. Pulizia e sanificazione degli attrezzi usati saranno a carico di chi ne ha usufruito, vietato usare le docce.
Si sta pensando anche ad una riapertura di cinema, teatri e musei, con mascherine, distanziamento e tampone 48 ore prima dello spettacolo. Si accederà solo su prenotazione. In base all’ampiezza dell’ambiente verrà fissato il numero di spettatori, per un massimo di 200. Chi lascerà qualcosa in guardaroba lo vedrà riposto in apposite buste.
Per quanto riguarda i musei l’accesso avverrà solo prenotando on line. Gli accessi alle sale saranno scaglionati e sarà fatto obbligo di segnalare sul pavimento la distanza da rispettare. Entrata ed uscita saranno divise e solo le persone diversamente abili potranno usufruire dell’ascensore.
