Delitto Saman Abbas, L’Inquietante Rivelazione: “Non Troverete Mai Più il Suo Corpo”

Il fidanzato di Saman Abbas, la ragazza pakistana scomparsa e del cui omicidio è sospettata la famiglia, ha rivelato: “Mi ha raccontato che l’avevano fatta fidanzare con un cugino e che doveva sposarlo, ma lei non voleva, a marzo 2020 ha tentato il suicidio con dei farmaci”.

Saman Abbas

In seguito la ragazza era scappata all’estero ma era stata rintracciata dai genitori, che le avevano comprato un biglietto per il Pakistan in modo che potesse andarsi a sposare. Saman aveva quindi chiesto aiuto ad una comunità di Bologna.

Il fidanzato ha raccontato: “Il 15 o 16 gennaio ci siamo visti per la prima volta. il 27 gennaio il padre è andato in Pakistan e sono entrati in casa mia. Hanno fatto video con i telefonini, hanno detto di dirmi che sapevano dove vivevo e che se non lasciavo Saman avrebbero ammazzato tutti. Poi, l’11 aprile Saman venne a Roma con me, volevamo sposarci. Ma lei non aveva i documenti”. La ragazza tornò allora dai genitori dicendo loro di aver lasciato il fidanzato, mentre in realtà voleva rientrare in possesso dei suoi documenti. Mentre era lì sentì un messaggio vocale dello zio: “uccidiamola, questa può fare cose strane un’altra volta o può scappare”.

Saman Abbas corpo

Il giornalista Giuseppe Cruciani, ospite della trasmissione Diritto e Rovescio, ha affermato: “Lo Stato italiano può aver avuto mancanze nel controllo, ma la ragazza non è stata uccisa dallo Stato italiano. Se è vero che Saman Abbas è stata uccisa, si dice in una porcilaia e per questo il corpo non si trova perché maciullato, la colpa non è dello Stato italiano ma di qualche criminale assassino, molto probabilmente lo zio, che l’ha fatta sparire. Qualche mancanza c’è stata, i carabinieri hanno avuto delle segnalazioni forse sottovalutate, ma questo è un altro discorso. Secondo punto, la questione della cittadinanza è senza senso. Uno può discutere sullo Ius soli, ma non è che se Saman Abbas fosse stata italiana da uno o due anni lo zio non l’avrebbe ammazzata. Quella famiglia non si voleva integrare, viveva in un mondo a sé e non perché fossero hippie, ma perché erano islamici di un certo tipo”.

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