A Presicce, in provincia di Lecce, un bambino di tre anni è rimasto per più di cinque ore sullo scuolabus, dimenticato. Per potergli permettere di uscire si è dovuto rompere il finestrino. Secondo i testimoni è stato solo grazie al fatto che non faceva eccessivamente caldo e che il bus era all’ombra se le conseguenze non sono state gravi.
La Gazzetta del Mezzogiorno riporta che la mamma del bimbo lo aveva accompagnato come ogni giorno allo scuolabus e gli aveva allacciato la cintura di sicurezza. Una volta arrivato a scuola, però, il piccolo è rimasto a bordo. L’autista, non accortosi di nulla, ha parcheggiato il mezzo in cortile e si è allontanato dopo averlo chiuso a chiave.
La mamma verso le 13 è andata a scuola per prendere il figlio più grande e, alla domanda su dove fosse l’altro bambino, si è sentita rispondere che quel giorno non era a scuola. Sono seguiti attimi di terrore. La donna è corsa verso lo scuolabus dove aveva fatto salire suo figlio e ha trovato il bambino a bordo, per fortuna sveglio e sereno e con la cintura allacciata.
Insieme al padre di un altro bambino ha rotto il finestrino del mezzo grazie ad un martello e ha tratto in salvo il piccolo. Sembra che dopo l’accaduto l’assistente dello scuolabus abbia presentato le dimissioni.