Dramma Kobe Bryant: “Il Pilota Era Disorientato”

É stato aperto un fascicolo da parte della National Transportation Safety Aboard che aiuterebbe a fare chiarezza sulle responsabilità del drammatico incidente.

Nuovi dettagli importanti sono emersi dalle indagini effettuate riguardo il tragico incidente dello scorso gennaio che portato la morte del campione di pallacanestro americano Kobe Bryant e di sua figlia Gianna.

La vedova, in Febbraio, aveva deciso di fare causa alla compagnia proprietaria dell’elicottero, ora il caso torna a far discutere.

Secondo quanto emerso dalle indagini il pilota esperto Ara Zoboyan avrebbe insistito a decollare nonostante le condizioni meteorologiche nebbiose presenti ad Orange County quella giornata. In aggiunta il rapporto della NTSB evidenzia come i piani di volo della mattinata fossero rivedibili e di come il pilota fosse disorientato nei minuti prima dello schianto. Infatti quando Zoboyal si trovava circa a 1500 piedi di quota avrebbe comunicato alla torre di controllo di risalire quando in realtà il veicolo si stava abbassando verso il suolo.

Queste dichiarazioni della NTSB rischiano di accendere ancor di più gli animi della famiglia Bryant dopo l’incidente che ha distrutto la famiglia: “Durante la discesa finale, rispondendo ad una domanda della torre di controllo, Zobayan ha detto che stava salendo di quota quando invece stava scendendo. Quando un pilota è confuso su altezza e accelerazione soffre di illusione somatogravica. Potrebbe aver frainteso sia gli angoli di beccheggio che di rollio”.

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