Alegna Osorio Mayari, la lanciatrice di martello cubana colpita alla testa dall’attrezzo durante un allenamento, è morta dopo essere rimasta in coma per tre mesi.
Era infatti aprile quando l’atleta era stata raggiunta dal colpo fatale sfuggito dalle mani di un lanciatore che non aveva nessun titolo per allenarsi nel centro dedicato alla nazionale cubana.
Dall’istituto sportivo nazionale hanno commentato: “Condividiamo questo dolore insopportabile con la sua famiglia”, mentre la lanciatrice di martello americana Gwen Berry ha postato: “Un pensiero d’amore alla sua famiglia in questo momento difficile. È tutto così triste”.