L’inverno e le norme di sicurezza impediscono agli studenti di seguire le lezioni in serenità. Termosifoni spenti e finestre aperte, la situazione è simile in molte città d’Italia.

I ragazzi hanno protestato, aggiungendo la loro voce a quella del personale in sciopero il 10 dicembre. Luca Redolfi, coordinatore del sindacato studentesco Unione Degli Studenti, dichiara: “Denunciamo da troppo il sottofinanziamento della scuola “.
“La temperatura delle nostre aule non può diventare un ostacolo alle nostre lezioni” continua.
Simone Botti, del Liceo Parini di Milano, aggiunge: “Abbiamo bisogno di spazi accoglienti e inclusivi dove poterci esprimere! Abbiamo ragione se riteniamo che le nostre aule gelide non siano luoghi consoni all’istruzione. Abbiamo ragione se decidiamo di scioperare e uscire dalle aule a causa del troppo freddo“.
Redolfi conclude: “Continueremo a mobilitarci ogni volta che il nostro diritto all’istruzione non sarà garantito scioperando e richiedendo tavoli di confronto con Regioni e Province per risolvere i problemi nelle nostre scuole, rispetto all’edilizia ma non solo“.