Il tampone, a causa dei suoi tempi dilatati, può causare delle criticità all’interno del mondo scuola. Per questo il Governo sta lavorando ad un piano per l’utilizzo dei test rapidi.
Grazie ai test rapidi, l’identificazione di uno studente positivo avverrebbe in tempo reale, circa 20 minuti.
Il Ministero della Salute ha stilato un documento per l’avvio del piano. Il testo è quasi pronto, come segnala “La Repubblica”.
La scorsa settimana Domenico Arcuri ha parlato con il Cts dell’idea di acquistare circa 5 milioni di test rapidi da usare nelle scuole.