A Napoli, nel corso della giornata di mobilitazione nazionale unitaria di Cgil, Cisl e Uil, il segretario della Cgil, Maurizio Landini, parla di scuola e precariato.
“Diciamola per quello che è: la scuola in questi anni è diventata una fabbrica di precarietà” dichiara.
“C’è un meccanismo che va cambiato finché mantengono una diversità, tra l’organico di diritto e l’organico di fatto qui c’è una diversità, tengono l’organico di diritto basso e tutti gli anni serve una quantità infinita di insegnanti che rimangono precari” aggiunge.
“Lo dico perché non si tratta solo aprire in sicurezza, il problema vero è investire sulla scuola, sui diritti e sulla formazione” conclude.