I Sindacati di Torino dimostrano l’utopia del distanziamento sociale in classe con una protesta in forma di simulazione in Piazza Castello. La rappresentazione è stata realizzata da Flc Cgil, Cisl Scuola, Uil Scuola, Snals e Gilda.
Si è creato un recinto a rappresentare il perimetro di una scuola. Poi 50 docenti, simulando di essere studenti di due classi, si sono disposti secondo le direttive del Comitato Tecnico Scientifico. Il risultato? Non è bastata mezza piazza per accoglierli tutti. Questa è la particolare protesta dei Sindacati torinesi contro le misure di distanziamento sociale a scuola.
Massimiliano Rebuffo della Flc Torino spiega: “O il governo investe risorse per creare spazi e assumere personale o è matematico che ci sarà un taglio del 50% del diritto all’istruzione garantito dalla Costituzione. Il governo ha stanziato 1,4 miliardi, ma per fare ripartire la scuola ne servono almeno 36, un punto del pil”.