Laura Boldrini: “La Scuola Non ha Bisogno del Crocifisso ma di Insegnanti Qualificati e Adeguatamente Retribuiti”

La scuola ha bisogno di insegnanti qualificati e adeguatamente retribuiti. Così risponde Laura Boldrini alla proposta del Crocifisso nelle aule.

crocifissi

L’ex presidente della Camera ribatte così alla proposta di legge presentata dalla Lega (prima firmataria, Barbara Saltamartini): “Un Governo che si rispetti dovrebbe innanzitutto dotare le scuole di insegnanti qualificati e adeguatamente retribuiti, di palestre agibili e, soprattutto, di edifici sicuri”.

La proposta infatti vuole l’esposizione del Crocifisso nelle aule di tribunale, nei porti e, in sostanza, in tutti i luoghi pubblici, comprese le scuole.

La Deputata in risposta a tale proposta ha appunto indicato quelle che secondo lei sarebbero invece le priorità per la scuola. Di fatto non ha però esposto la sua opinione in merito all’esposizione del Crocifisso.

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9 commenti su “Laura Boldrini: “La Scuola Non ha Bisogno del Crocifisso ma di Insegnanti Qualificati e Adeguatamente Retribuiti””

  1. Il crocifisso a scuola non serve. La Repubblica all’art.3 della Costituzione riconosce pari dignità sociale senza distinzioni …., di religione,…Ne consegue che la scuola come tutti gli organi della Repubblica devono essere laici senza distizioni. I cattolici “bigotti” è un po’ di tempo cioè da quqndo non c’è più la DC che rompono le scatole. Forse dovrebbero frequentare più la chiesa e meno le “forza nuova”. La Boldrini dopo un quinquennio passato a dire e fare cazzate una volta tanto ha detto una cosa sensata.

    • Mi dispiace, Signor PROIA, non sono d’accordo e ancorché la Costituzione citi giustamente la sua laicità negli organi istituzionali ciò non toglie che il popolo Italiano è a stragrande maggioranza Cattolico Cristiano per cui è giusto che il Crocifisso faccia parte per così dire del nostro corredo religioso e che venga esposto nel luoghi di maggiore visibilità, come appunto le scuole o altri luoghi pubblici. Noi permettiamo che vengano costruite moschee nel nostro territorio ma non troviamo riscontro nei territori opposti, gente che prega culo all’insù invadendo piazze e vie di mezza Italia limitando il libero commercio e la libera circolazione dei cittadini Italiani questi vanno bene ed il crocifisso no? Non è che Lei parla così perché appartenente ad una ben distinta corrente politica?. La BOLDRINI che come ha giustamente detto Lei ha passato cinque anni a dire cazzate le sta continuando a dire, da una che liberamente annuncia che il modo di vivere, di pensare e di agire dei migranti, sarà presto il nostro modo di vivere, cioè rubare, uccidere, stuprare maltrattare le donne, decapitazione, lapidazione, mutilazione, divieto di studiare ecc. ecc.. Mandiamo la BOLDRINI in Africa o nei paesi Arabi e teniamoci stretto il nostro Crocifisso. Paghiamogli un biglietto di sola andata e leviamoci dalle palle un soggetto che non fa onore all’Italia, Dio solo sa come hanno fatto ad eleggerla Presidente della Camera, come non fa onore all’ incarico che attualmente ricopre in Parlamento, leviamoci l’impiccio. La saluto cordialmente.

      • Dio non esiste e anche se esistesse sarebbe lì a mangiarsi le mani per aver creato fedeli come lei ancora fermi ai feticismi. La religiosità e la fede sono cose che lei non conosce… io laico e agnostico so riconoscerle nelle persone credenti che mai si sognano di mettere crocefissi in giro. Perché la fede è un mistero e non ha bisogno di devozioni pagane!

  2. E ancora facciamo finta di non sapere che il crocifisso sta nelle aule NON PER TRADIZIONE, NON PERCHE’ GLI ITALIANI SIANO CATTOLICI ma perchè questa condizione è frutto di una legge del Concordato firmata durante il fascismo ma che i padri costituenti infilarono nella Costituzione (quindi non si può eliminare con un referendum) con la firma a tradimento di Togliatti. L’ignoranza della Boldrini è nota. Ancora di più il suo opportunismo perchè sarebbe pronta a dire tutto ciò che fa comodo al momento. Scusate se sono marchigiana come lei, me ne vergogno profondamente

  3. Tenendo conto del ragionamento di Boldrini, allora eliminiamo anche tutto quelli che riguarda l’Islam, incluso i pasti halal, sono un simbolo della loro religione. Poi eliminiamo l’indottrinamento della cultura LGBT, gender e tutte le altre cazzate connesse. Allora sarei d’accordo

  4. Ecco chi sono i modelli da intervistare, secondo questo sito. I docenti a quanto pare prendono per buone le parole di una donna che ha ribadito più volte che il futuro dell’Italia debba essere il medioevo afro-islamico e che recentemente si è erta anche a paladina protettrice di un sindaco che organizzava finti matrimoni fra nigeriani e italiani per truffare quelle istituzioni che lui stesso rappresenta (e anche la Boldrini stessa rappresentava) con annesso probabile danno erariale derivante dall’accoglienza indiscriminata, la quale non è a costo zero. Un articolo di tale tenore non fa altro che rafforzare in me la convinzione che la scuola italiana sia malata e che vada fatta un’opera di pulizia profonda per stanare chi usa questa istituzione per fare propaganda sinistrata. Andate a farlo nelle strade e non nelle aule e non sulla pelle dei nostri ragazzi.
    Grazie

  5. Il crocifisso, altro non è che il simbolo della fede cristiana. Che vi si creda o meno, è altro discorso.
    Trovo quanto meno risibile, Che con tutti i veri problemi che abbiamo in Italia, ci si debba occupare di questioni di lana caprina.

  6. Giuseppe hai trovato le parole giuste, concordo in pieno con te, questi non sono in grado di capire la minaccia dell islam….credono che eliminando il crocifisso non corrono pericoli….ci vuole tanta intelligenza x essere lungimiranti come te….ti ringrazio!

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