Il nuovo anno scolastico sembra prevedere le lezioni in presenza. Molti docenti si sono sottoposti già alla seconda dose di vaccino ma tra gli studenti la percentuale è ancora bassa.
Per questo gli esperti chiedono uno screening costante ogni 7-15 giorni. Il commissario straordinario all’emergenza, il Generale Figliuolo, ha affermato: “L’architrave del discorso scuola, per riaprirla in massima sicurezza in presenza, è quello della vaccinazione, poi continueremo con il tracciamento e il diradamento, per questo all’inizio del prossimo anno scolastico sarà necessaria ancora la mascherina insieme ad ulteriori misure per mitigare i rischi“.
Il segretario generale dello Snals, Elvira Serafini, aggiunge in merito alle mascherine: “Il prossimo anno vanno tenute, perché i più piccoli non sono vaccinati e anche i ragazzi delle medie e delle superiori lo saranno ma non in grande numero e dunque la mascherina è una precauzione per evitare di portare in giro il virus anche se tenerla per tante ore crea grossi fastidi“.