Liberato Studente Americano in Egitto dopo 16 Mesi di Carcere, La Richiesta: “Ora Tocca a Zaky”

Lo studente di medicina era stato arrestato per aver esposto un cartello con una scritta controversa, Amnesty: “Ora il governo italiano lavori per la liberazione di Zaky”.

Aveva passato quasi 500 giorni all’interno di un carcere egiziano e finalmente è stato liberato dal governo degli Stati Uniti D’America.

É la storia di Mohamed Amashah, studente di medicina con doppia cittadinanza americana ed egiziana, era stato arrestato nel marzo del 2019 per aver esposto in piazza uno cartello su cui c’era scritto “libertà per tutti i prigionieri politici”.

Prima di tornare a casa, il 24enne residente nel New Jersey ha dovuto rinunciare alla cittadinanza del suo paese d’origine per ottenere il rilascio, “Diamo il benvenuto al rilascio del cittadino Usa Mohamed Amashah e ringraziamo l’Egitto per la sua cooperazione nel suo rimpatrio”: annunciano le autorità Statunitensi.

Il governo del paese nordafricano sfrutta spesso le aggressive leggi anti-terrorismo per poter incarcerare i dissidenti con accuse piuttosto vaghe, come nel caso di Mohamed “colpevole” di aver ‘fatto un uso improprio dei social media’ e di aver ‘aiutato un gruppo terroristico’.

Amnesty ha annunciato la liberazione con soddisfazione sui social, però ora richiama all’ordine il governo italiano riguardo la scarcerazione di Zaky. “Speriamo che Giuseppe Conte, che vanta e rivendica rapporti ottimi con Al Sisi, riesca a fare molto prima per ottenere la scarcerazione di un cittadino egiziano e onorario bolognese”: Scrive la pagina italiana dell’associazione.

Lo studente 29enne è detenuto in Egitto da 150 giorni, recentemente il governo ha concesso la grazia a circa 500 detenuti, quindi si crede che la Farnesina possa spingere per farla concedere presto anche a Zaky, che nel frattempo ha fatto sapere che sta bene e che spera di tornare alla libertà molto presto.

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