Sette operatori sanitari della casa di riposo Fondazione Scola di Besana Brianza sono stati licenziati per maltrattamenti contro gli anziani degenti. Altri quattro sono stati sospesi, un’altra si è licenziata.
Erano stati gli stessi dirigenti della struttura a segnalare ai carabinieri le presunte irregolarità nell’agosto del 2018. L’installazione di telecamere nelle stanze aveva fatto emergere una realtà fatta di violenze fisiche e minacce ai danni degli anziani ospiti, malati di Alzheimer. Vere e proprie torture che andavano dallo scoprirli nel sonno allo svegliarli buttando loro addosso acqua fredda.
Aldo Perego, presidente del cda, ha annunciato: “Preso atto della documentazione e visionati i filmati, le direzioni, per quanto di competenza dal punto di vista giuslavoristico, hanno deciso d’intesa con il consiglio d’amministrazione di procedere all’apertura di procedimenti disciplinari per i dipendenti coinvolti sia nel procedimento penale che negli episodi di maltrattamento. Da ciò che è emerso sono stati aperti 12 provvedimenti disciplinari che, dopo aver garantito tutte le tempistiche previste dai contratti vigenti della Fondazione, hanno portato al licenziamento di 7 dipendenti e alla sospensione disciplinare per altri 4. Mentre un dipendente ha deciso di consegnare le dimissioni immediatamente dopo l’apertura del procedimento“.
