Il presidente dell’Istituto superiore di sanità, Franco Locatelli, parla della variante covid-19 e afferma che non è più grave.
“Tutti i virus vanno incontro a forme di mutazioni. Ci sono già diverse varianti di SarsCov2. Quella ‘inglese’ è un ceppo isolato il 20 settembre progressivamente emerso come variante di gran lunga più diffusa nel Regno Unito. I colleghi inglesi ci informano di una sua maggiore velocità di trasmissione. Per il resto, soprattutto per capacità di determinare forme più gravi di malattia Covid-19, non c’è nulla di diverso” afferma.
“Rispetto alle misure, credo che il presidente del Consiglio Giuseppe Conte e il governo hanno compiuto uno sforzo notevole per ottenere un buon punto di equilibrio durante il tentativo di mantenere la curva epidemica sotto controllo senza rinunciare a un minimo di socialità e affettività per il Natale. Dubito che il Paese possa reggere un secondo lockdown generalizzato da più points of view. Se queste misure basteranno si vedrà, ma mi auguro e credo di sì“.
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Parla infine del ritorno in classe: “Quanto alle scuole, mi auguro che potranno riaprire. Se larga parte delle regioni sarà in fascia gialla ci saranno le condizioni, la scuola è la priorità assoluta“.
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