Giorgia Meloni si esprime in merito alla situazione Covid-19 in Italia e al nuovo Dpcm del Premier Conte.
“Sull’emergenza Covid bisogna modificare il paradigma. Poiché il virus non può essere azzerato in tempi brevi, si lavori per proteggere chi è maggiormente a rischio: anziani, persone fragili, malate. Con misure confuse e inutili rischiamo un altro lockdown, che non possiamo permetterci” dichiara al “Corriere della Sera”.
Sul nuovo Dpcm afferma: “Il Governo non coinvolge l’opposizione, si limita a farci la telefonata dell’ultimo minuto. Non c’è una strategia complessiva. Stiamo rincorrendo il virus con misure in gran parte inutili”.
“Sulla scuola, tutta l’estate a parlare dei banchi con le rotelle, ora il concorso per migliaia di docenti: erano le priorità? Bisognava dotarsi di termoscanner, di tensostrutture, era prioritario coinvolgere privati per mettere a disposizione i loro spazi. La didattica a distanza ci può stare per studenti più grandi, ma è già tardi” prosegue.
“Serviva un piano complessivo e completo che avesse come estremo livello di intervento quello della Dad, ma no, il genio della Azzolina doveva pensare ai banchi con le rotelle. E per i trasporti, cosa è stato fatto? Ah sì, i monopattini! Noi abbiamo proposto il coinvolgimento di privati per potenziare le linee pubbliche, dai pullman turistici ai taxi collettivi, con uno scaglionamento degli orari. Ma no, si è scaricata la colpa sui singoli e non si è predisposto nulla” conclude.