Non C’è Pace per il Piccolo Eitan, Guerra in Famiglia per un Motivo Molto Serio

Ricordiamo tutti il piccolo Eitan, il bimbo di 5 anni unico superstite della tragedia di Mottarone, in cui ha perso la vita tutta la sua famiglia.

Piccolo Eitan

Il piccolo, dopo essere stato dimesso dall’ospedale, è andato a stare a Pavia da sua zia Aya, sorella di suo padre. Ma c’è un ostacolo all’affidamento definitivo: il nonno materno, che vive in Israele, vorrebbe Eitan con sé.

Gli psicologi che seguono il bambino gli hanno chiesto con chi preferirebbe andare a vivere, ma Eitan, candidamente, ha risposto: “Voglio stare con mamma e papà”. Sarà ora il giudice a dover decidere a riguardo.

Nel frattempo, a proposito della revoca del gip Banci Bonamici dall’indagine sulla strage, i magistrati del Csm commentano: “La revoca della assegnazione al gip Banci Bonamici rappresenta un grave vulnus all’organizzazione dell’ufficio idonea ad incidere sull’andamento del processo, dal momento che erano stati già adottati provvedimenti sulla libertà personale. La revoca è intervenuta dopo che erano stati scarcerati tre indagati e dopo che la stampa esercitava enormi pressioni esterne; ed è intervenuta quando era già pronto il provvedimento che decideva sulla richiesta di incidente probatorio che non potè essere depositato. Deboli appaiono gli argomenti del presidente del tribunale, molto convincenti quelli della dottoressa Banci Bonamici, che risulta avere operato con correttezza e senso di responsabilità e a lei dovrebbe andare il sostegno dell’organo di autogoverno”.

Mentre sul fronte della riforma della Giustizia, il magistrato Giuseppe Marra ha fatto notare che “alcuni procedimenti come quello sul crollo del Ponte Morandi o sulla tragedia della funivia del Mottarone potrebbero cadere nell’improcedibilità.

Diventa un autore di MenteDidattica e pubblica i tuoi articoli!

Gli insegnanti che inviano la propria richiesta, una volta accettati, potranno pubblicare articoli su tematiche scolastiche preferite.

Lascia un commento