Nuovo Dpcm del 6 Marzo, Le Regole del Governo Draghi

Si vanno già delineando le restrizioni del nuovo Dpcm del 6 marzo che durerà fino al 6 aprile, comprendendo quindi anche Pasqua e Pasquetta.

nuovo dpcm del 6 marzo

A seconda del colore della propria regione ci saranno regole da seguire, fermo restando il divieto di uscire dalla propria regione. Chi è in zona gialla e vuole andare a trovare amici o parenti potrà farlo al massimo una volta al giorno e solo in due persone, minori e disabili esclusi. Per le 22 comunque si deve essere a casa propria.

Il premier Mario Draghi ha riunito i ministri nel pomeriggio del 1° marzo, per le ultime limature al testo del nuovo Dpcm. Sul tavolo tutti i dossier collegati alla pandemia di Coronavirus. Alla riunione, a Palazzo Chigi, hanno partecipato i ministri Roberto Speranza (Salute), Maria Stella Gemini (Affari regionali), Giancarlo Giorgetti (Sviluppo economico), Stefano Patuanelli (Agricoltura), Dario Franceschini (Beni culturali), Elena Bonetti (Famiglia) e Daniele Franco (Economia). Presente anche il coordinatore del Comitato tecnico scientifico (Cts), Agostino Miozzo. In serata, lo stesso Miozzo, ha confermato che nella giornata del 2 Marzo ci sarà una nuova riunione, decisa a sorpresa dal Premier Draghi.

RISTORANTI E SECONDE CASE

Ristoranti aperti a pranzo anche durante le festività se si è in una regione gialla, no se si è in zona arancione o rossa. Per quanto riguarda le seconde case possono essere raggiunte se si è gialli o arancioni anche se essa si trova in un’altra regione, ma solo una famiglia.

SPORT, CINEMA E TEATRI

Le palestre e le piscine per il momento non riapriranno. Lo sport si potrà praticare soltanto da soli all’aperto e non ci sarà la tanto agognata apertura delle piste da sci almeno fino al 6 aprile. Il 27 marzo però potrebbero riaprire i cinema e i teatri, per lo meno in area gialla. Chiaramente sarà fatto obbligo di
indossare la mascherina e di rispettare la distanza di sicurezza.

SCUOLE

Le scuole, al contrario, potrebbero tutte chiudere se si è in zona rossa o se la curva epidemiologica lo richiede, ma non è ancora previsto dal nuovo decreto.

PARRUCCHIERI

E’ invece annunciato lo stop per barbieri e parrucchieri nelle regioni rosse.

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