“La crisi della scuola viene da lontano ed è legata ad un approccio sessantottino che privilegia la quantità rispetto alla qualità”. Queste le parole di Mariastella Gelmini, ex Ministra dell’Istruzione, in un’intervista durante la trasmissione “TG2-Dossier”.
Mariastella Gelmini continua, sempre parlando di crisi della scuola: “Siamo ancora legati al concetto di valore legale del titolo di studio; noi invece pensiamo che parole come talento, merito, innovazione, valutazione, competenza siano parole da declinare concretamente; c’è ancora molto da fare in tal senso”.
Manifesta ulteriormente la sua critica verso le politiche attuali del governo. Precisa che la recente chiusura degli istituti poteva essere un’opportunità per cambiare qualcosa, come l’edilizia scolastica. “Le risorse ci sono, è mancata la volontà da parte del governo”.
Mariastella Gelmini conclude accennando all’Europa: “Si è mossa in ritardo rispetto alla stagione del COVID19 ma si è comunque mossa ed ha messo a disposizione delle risorse importanti; l’Italia ha il dovere di cogliere quest’opportunità e il Parlamento di indirizzare le risorse verso il sistema della formazione, educazione e dell’eccellenza“.