Precari Non Pagati, La Protesta di Anief: Come Sempre La Dignità dei Lavoratori Viene Calpestata

Il problema dei mancati pagamenti ai precari della scuola ritorna anche quest’anno. Il sindacato Anief ha inviato una richiesta di chiarimenti al Ministero.

Precari non Pagati

Anief- Anche quest’anno si ripresenta l’annoso problema del mancato pagamento dei precari della scuola. La situazione, a dire il vero, è peggiorata: perché nell’anno scolastico in corso, il 2021/22, riguarda non solo i supplenti brevi, a cui solo nelle ultime settimane è stato garantito il pagamento delle mensilità di maggio e giugno 2021, ma anche i precari con contratto fino al 30 giugno, i quali in alcuni casi, per colpa di ritardi di inserimento del contratto, non hanno ancora ricevuto le prime due mensilità di questo anno scolastico.

Supplenti assunti a settembre non hanno ancora ricevuto la prima mensilità. Per i supplenti brevi si ripresenta invece lo scenario a cui assistiamo più frequentemente: ogni anno siamo costretti a chiedere un intervento del Ministero per accelerare i tempi di erogazione dei fondi.

I lavoratori sono in difficoltà poiché non riescono a sostenere nemmeno le spese sostenute per recarsi a scuola. Si parla di valutazione degli insegnanti ma il trattamento riservato a questi docenti è inqualificabile. I ritardi da parte dello Stato non si possono accettare, ci auspichiamo che si intervenga tempestivamente.

Il presidente Anief Pacifico commenta: “Come sempre, purtroppo, è calpestata la dignità dei lavoratori, sebbene le scuole abbiano necessità del loro contributo il trattamento riservato ai supplenti è inaccettabile”.

Il supplente breve sostituisce un insegnante o un lavoratore Ata in malattia o in maternità: tale periodo di lavoro può durare pochi mesi, ma molte volte la supplenza viene prolungata fino al termine dell’anno scolastico, poiché il titolare di cattedra non rientra. A volte questi professionisti devono fare spola tra le scuole di una stessa provincia, viaggiano e devono sostenere dei costi” specifica.

È intollerabile che lo Stato debba farlo attendere mesi e mesi: come fa a vivere e a sostenere, nel frattempo, le spese per affitti, viaggi e quant’altro? Così non va” conclude.

Diventa un autore di MenteDidattica e pubblica i tuoi articoli!

Gli insegnanti che inviano la propria richiesta, una volta accettati, potranno pubblicare articoli su tematiche scolastiche preferite.

Lascia un commento