Fabrizio Pregliasco, virologo dell’Università degli Studi di Milano, parla all’Adnkronos Salute di test sierologici e scuola.
“Un vero peccato la riluttanza degli insegnanti a fare il test sierologico, che sembra emergere dalle segnalazioni dei medici di famiglia. Questo test può infatti servire ai singoli per conoscere meglio la propria condizione clinica, e ai ricercatori per capire l’andamento del virus in certi contasti e territori“.
Pregliasco continua: “I test sierologici forniscono una ‘fotografia’ di quanto accaduto 14 giorni prima dell’esame. Una fotografia interessante e, anche se ci sta che il test sia facoltativo, un’adesione massiccia sarebbe utile“.
Infine, alla domanda sul perché i docenti non fanno i test, risponde: “Penso sia la paura di ritrovarsi a dover stare a casa se ci si scopre positivi da asintomatici“.