Quando i Pomeriggi Erano Fatti di “Ripigliano” e Non di Smartphone, Whatsapp e Instagram

Oggi sembrerebbe impossibile immaginare una vita senza tablet, cellulare o console varie per far giocare i nostri ragazzi. Eppure in tempi non cosi lontani, milioni di bimbi e di adulti hanno trascorso pomeriggi interi partecipando a giochi che non necessitavano di batterie funzionanti ma si basavano interamente sulla creatività di ciascuno.

Come dimenticare il gioco dell’elastico, anche conosciuto con il nome di “Ripiglino“?

ripiglino

Lo scopo del gioco è formare delle figure usando un filo o un elastico, intrecciandolo tra le dita di entrambe le mani e coinvolgendo due o più persone. È necessario mettere a frutto le proprie abilità personali e far volare la fantasia, per ricreare le figure artistiche più complicate e più persone prendono parte al gioco più risulta divertente. Un gioco trasversale che coinvolge grandi e piccini.

ripiglino 1

È virale infatti il video di due donne, non proprio giovani, che creano intrecci complicati e meravigliosi, tanto da essere viste da oltre 80 milioni di persone in tutto il mondo.

Diventa un autore di MenteDidattica e pubblica i tuoi articoli!

Gli insegnanti che inviano la propria richiesta, una volta accettati, potranno pubblicare articoli su tematiche scolastiche preferite.

Lascia un commento