Rapporto Istat, Didattica a Distanza Crea Disuguaglianze

Il rapporto 2020 dell’Istat porta alla luce una realtà carica di problematiche, con disuguaglianze che si sono accentuate con il recente lockdown.

Dal rapporto Istat è emerso che la chiusura delle scuole ha portato molti disagi a 853 mila famiglie.

La chiusura delle scuole imposta dall’emergenza epidemica può produrre un aumento delle diseguaglianze tra i bambini: nel biennio 2018-2019 il 12,3% dei minori di 6-17 anni (pari a 850mila) non ha un pc né un tablet ma la quota sale al 19% nel Mezzogiorno (7,5% nel Nord e 10,9% nel Centro)”. Questo quanto scritto nel rapporto.

Viene poi espresso che “il 45,4% degli studenti di 6-17 anni (pari a 3 milioni 100mila) ha difficoltà nella didattica a distanza per la carenza di strumenti informatici in famiglia, che risultano assenti o da condividere con altri fratelli o comunque in numero inferiore al necessario“.

Il rapporto Istat conclude: “Le difficoltà di conciliazione tra tempi di vita e di lavoro pesano soprattutto sulle donne. Il 38,3% delle madri occupate (42,6% se con figli da 0 a 5 anni) modifica orario o altri aspetti del lavoro per adattarli agli equilibri familiari mentre i padri lo fanno in misura molto minore (rispettivamente 11,9% e 12,6%)“.

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