“Non è possibile dover attendere tanti giorni per la risposta di un test, e nemmeno risolvere il problema a carico delle persone dicendo di stare a casa per 14 giorni, senza nessun tipo di test o indagine ulteriore“

Massimo Galli, primario infettivologo dell’Ospedale Sacco di Milano, interviene a “Buongiorno”, su Sky TG24, e parla di scuola e tamponi.
Sento di un genitore messo in quarantena in attesa della risposta del tampone di suo figlio di quattro anni con la febbre. Tempo previsto per l'esito: sette giorni. O partiamo con i #tamponirapidi o rischiamo che tutto di nuovo si blocchi per infezioni banali che non sono #Covid
— Massimo Galli (@MassimoGalli51) September 16, 2020
Sul suo profilo Twitter poi scrive: “Sento di un genitore messo in quarantena in attesa della risposta del tampone di suo figlio di quattro anni con la febbre. Tempo previsto per l’esito: sette giorni. O partiamo con i tamponi rapidi o rischiamo che tutto di nuovo si blocchi per infezioni banali che non sono Covid-19“.