Genitori ed alunni si interrogano in questo periodo sulla data della riapertura delle scuole. Il premier Mario Draghi ha dichiarato che appena possibile si ritornerà in presenza almeno fino alla prima media, ma c’è da capire se ciò avverrà prima o dopo Pasqua. E molto dipenderà anche dal colore delle regioni.
La Sardegna da bianca è diventata arancione con scuole tutte in presenza, escluse le superiori. Il Molise da rosso è passato ad arancione e quindi le scuole potrebbero riaprire già lunedì 22. Stessa cosa per l’Umbria, dove torneranno a scuola i piccoli di asili e scuole dell’infanzia. Diverso il discorso per l’Alto Adige che, anche se in zona rossa, ha previsto di riaprire il 7 aprile per chi si sottoporrà ad uno screening. Nel Lazio, che ha buone probabilità di diventare arancione il 29 marzo, gli studenti potrebbero tornare a scuola prima di Pasqua, anche se solo per tre giorni.
In Liguria il presidente di Regione Toti ha dichiarato: “Abbiamo prolungato l’ordinanza regionale per la dad nelle scuole superiori fino al 31 marzo perché poi cominciano le vacanze pasquali al termine delle quali scadrà il decreto legge del governo Draghi“, mentre in Abruzzo il governatore Marco Marsilio ha affermato: “Purtroppo non ci sono le condizioni per riaprire le scuole e anche il quadro generale mostra che per la popolazione fino a 19 anni c’è una particolare incidenza e l’incremento dell’incidenza per questo tipo di varianti“.
Chiuse tutte le scuole in Calabria dal 22 al 31 marzo, nonostante la regione sia arancione. Questo a causa dei nuovi casi positivi, in crescita negli istituti. Gli studenti torneranno tra i banchi il 6 aprile.
