Ancora una volta la natura sta pagando le conseguenze dell’inciviltà degli uomini. Mascherine e guanti monouso, infatti, vengono spesso buttati via, con conseguenze drammatiche per l’ambiente.
E neanche le sanzioni sembrano fermare i maleducati. Sui social ormai vengono pubblicate quotidianamente foto di animali soffocati dai dispositivi di protezione abbandonati o di ambienti inquinati, come il mare di Antibes, in costa Azzurra, reso irriconoscibile dalle mascherine che vi galleggiano. Un problema grave anche nel nostro Paese.
Secondo l’ISPRA, l’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale, in Italia entro la fine dell’anno verranno prodotti 444.000 tonnellate di rifiuti, tra guanti e mascherine. Rifiuti che prima o poi troveremo nel nostro cibo.
You’re deleting people’s feelings about what you’re doing. You’re the Mayor! Surely it’s your job to respect people’s opinions. What you’re doing is wrong. You know this. Please consider our wildlife. You are littering. pic.twitter.com/yITY7BqV58
— #2minutebeachclean 💙🌍 (@2minbeachclean) March 18, 2018
È quindi doveroso, da parte nostra, imparare a smaltire nel giusto modo i dispositivi di protezione per fare in modo che il nostro pianeta non soffra ulteriormente a causa dell’ inciviltà.