Andrea Crisanti continua ad essere preoccupato dalla variante inglese e dalle scuole aperte.
“Le scuole riaperte rappresentano un altro elemento che aggiunge incertezza” dichiara a ‘Timeline’, su Sky Tg24.
“Le scuole sono un’occasione di moltiplicazione sociale che coinvolge studenti, famiglie, interazioni fra studenti e famiglie a diversi livelli, sovraffollamento dei trasporti. La struttura delle scuole è un detonatore di aggregazione sociale. Vedremo gli effetti” continua.
Sul fatto che la variante inglese sembra colpire di più i bambini: “Sembra che la variante colpisca i bambini con più frequenza. La mutazione “ha un indice di trasmissione più elevato che si riflette sia negli adulti sia nei bambini, quindi non è sorprendente che vediamo più bambini colpiti. Credo sia ancora presto per dire che questa variante ha ‘sfondato’ una barriera d’età” conclude.