Mentre per il Ministro Bussetti nessuna modifica è necessaria per le scuole paritarie, M5S e Lega hanno una opinione diversa. Presa di posizione in particolare dell’onorevole Lucia Azzolina circa i contributi dati alle scuole paritarie.
La stessa ha affermato al riguardo che: “518 milioni usati per la scuola paritaria possono essere usati per la scuola pubblica, abbiamo cosi tante emergenze. La scuola pubblica deve essere il futuro del nostro paese, i soldi che sino ad ora sono stati utilizzati per la scuola paritaria andrebbero utilizzati per tutto il personale docente e per tutto il personale ATA, fossero pure poche risorse (già lo sono), fosse anche una goccia in mezzo al mare, bene, credo che quella goccia vada destinata alla scuola pubblica statale”.
Lucia Azzolina ha richiamato anche l’art. 33 comma 3 della Costituzione a sostegno delle sue affermazioni: “Enti e privati hanno il diritto di istituire scuole ed istituti di educazione, ma senza oneri per lo Stato”. E continua “ci sono istituti paritari d’eccellenza in cui le rette pagate già sono molto alte e non hanno certo bisogno di contributi statali”.
Un punto cruciale secondo l’Azzolina che vuole dare un sostegno fattivo alla stabilizzazione di tutte le categorie di insegnanti che oggi svolgono la loro attività nella scuola pubblica.
Seguiremo gli sviluppi della situazione nei prossimi mesi per capire se la sua posizione sarà sostenuta e se la vicenda avrà un esito diverso da quello attuale.