Strage in Germania: Sale il Bilancio delle Vittime, il Killer Trovato Senza Vita

Una strage in Germania ha riportato il terrore. Nella notte tra mercoledì 19 e giovedì 20 febbraio, attorno alle ore 22, ad Hanau, in Assia, un killer ha esploso alcuni colpi di arma da fuoco in due diversi locali.

Il primo luogo colpito è stato il “Midnight” a Heumarkt, situato nel cuore del centro storico di Hanau. Secondo un testimone, sono stati esplosi tra gli otto e i nove colpi di pistola. Successivamente, è stato colpito “Arena bar & Cafè“, situato nella Karlsbader Strasse, nel quartiere di Kesselstadt. Sembrerebbe che il presunto autore della strage abbia addirittura bussato alla porta e, poco dopo, abbia aperto il fuoco sui presenti.

strage in germania ad hanau

La sparatoria ha portato a numerose vittime. Per ora, il bilancio ne conta almeno 11, a cui si sommano le molteplici persone rimaste ferite. Tuttavia, nel corso della notte, Tobias Rathjen, una persona che si sospetta possa essere l’autore esecutivo della strage, è stato trovato senza vita all’interno della sua abitazione. Insieme a lui, anche un’altra persona deceduta, che si presume fosse la madre.

Tuttavia, non è ancora chiaro cosa abbia spinto il killer alla strage. Però, è stato reso noto come il cittadino tedesco, nato nel 1977 proprio ad Hanau, poco prima della morte ha pubblicato un video su YouTube. Nelle immagini, confessa le sue azioni: “Questo è il messaggio personale rivolto a tutti gli americani. Il vostro Paese è sotto il controllo di società segrete che usano sistemi segreti e malefici per il controllo delle menti delle persone, dano origine a una nuova schiavitù. Se non ci credi, devi svegliarti e anche presto. Nel vostro Paese esistono le basi segrete. In alcune, si celebra il diavolo e si uccidono, abusano e torturano i bambini. Queste cose succedono da tanti anni ormai. Sveglia!“. Ha poi continuato a esporre la sua teoria, sostenendo come gli americani debbano informarsi maggiormente sulla vicenda e combattere contro il Governo. Attualmente, il video non è più in rete.

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