Fino alla scorsa settimana, in tutta l’Europa si contavano davvero pochi casi di contagio da coronavirus. Nel giro di pochi giorni, la pandemia si è diffusa rapidamente. Moltissimi Stati europei hanno visto, in pochissime ore, un drastico aumento del numero di persone risultate positive al virus. Tra questi, vi è la Spagna, che sta attraversando una vera e propria tragedia.
Fino a ora, è stato stimato un aumento della diffusione pari al 25% al giorno. Il coronavirus, tuttavia, si sta concentrando specialmente nella città di Madrid. Il quotidiano El Pais ha raccontato che, qui, la situazione è davvero drammatica. Si conta un morto ogni sedici minuti. Negli ospedali ci sono oltre tremila persone ricoverate. Per di più, i due forni crematori della città stanno lavorando instancabilmente, 24 ore su 24. Basti pensare che la vittima più giovane era un agente della Guardia Civil. Aveva solo 37 anni e, prima di contrarre il virus, non aveva problematiche di salute.
Secondo il quotidiano spagnolo, però, i casi di contagio e i decessi potrebbero essere molti di più. Nelle stime, infatti, non sono comprese le morti nelle case di riposo né i morti che magari non erano stati sottoposti al tampone. Si presume che le persone contagiate siano decine di migliaia. A riguardo, nonostante la tragedia, il Re di Spagna Felipe VI ha commentato con positività: “È una crisi che stiamo combattendo e che stiamo per superare e vincere. Questo virus non ci sconfiggerà. È una parentesi nelle nostre vite. Torneremo alla normalità“.