Venera Vitale, La Prof Presa a Sediate, Non Ritira La Denuncia: “Ho Sofferto Molto, Le Scuse Non Mi Bastano”

In questi mesi Venera Vitale non ha rilasciato nessuna dichiarazione sull’accaduto, ora ha deciso di parlare

 

In una intervista la professoressa Venera Vitale, 55 anni, ha dato sfogo ai suoi pensieri raccontando quello che ha subito in classe. Una ferita sia nel corpo che nell’anima, ma non si limita alla semplice narrazione.

La Vitale ha puntato il dito contro l’istituto e anche contro la legge che lascia soli il corpo docente. Non esiste tutela da parte degli enti competente, né contro gli alunni, tutti minorenni, né contro i genitori stessi

Il racconto della professoressa

Simile ad un romanzo horror ad alta violenza. Il racconto dell’attacco subito in classe ha lasciato tante domande e molta amarezza.

La Vitale, insegnate da più di 30 anni, terminava la sua lezione. Voltata con le spalle agli alunni, mentre spiegava la lezione alla lavagna, è stata colpita da una sedia lanciata da non si sa chi. Il dolore è stato improvviso e molto forte, ammette l’insegnante, non sono stata soccorsa immediatamente. Tutta la situazione è durata diversi minuti in cui non capivo cosa stava succedendo.

Da quel momento in poi, ammette sconfortata la professoressa Venera Vitale, sono letteralmente stata abbandonata dal corpo insegnante. Alcuni colleghi sono venuti a trovarmi ma il timore maggiore, da parte del direttore scolastico, era quello di non perdere i ragazzi che possono andare in altre scuole.

Situazione irreale, ora parla la rabbia

Nel tempo della degenza per l’aggressione subito, la Vitale ha pensato molto alla situazione. Dichiara di sentirsi molto sconfortata e angosciata dall’accaduto ed ha analizzato la situazione oltre alle richieste del corpo docente.

La richiesta del direttore scolastico è quello che dovevo ritirare la denuncia, afferma risoluta la Vitale, perché altrimenti i genitori dei ragazzi li avrebbero fatti cambiare scuola e quindi perdere “alunni clienti”.

La risposta dell’insegnate è stata: Non ritiro la denuncia! Si deve dire basta a questi atti di bullismo da parte di alunni e dei genitori!

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9 commenti su “Venera Vitale, La Prof Presa a Sediate, Non Ritira La Denuncia: “Ho Sofferto Molto, Le Scuse Non Mi Bastano””

  1. Anch’io come ex insegnante sono stato abbandonato a me stesso da alcuni dirigenti scolastici per paura di perdere alunni “clienti”. Per questo motivo uno di quei dirigenti mi ha addirittura deferito alla commissione medica di verifica. Attualmente egli è sindaco di Enego …

  2. Sono stata dirigente scolastico dal 1988 al 2007. Venivo dall’insegnamento di Filosofia e Storia nei licei. Sono stati gli anni della contestazione giovanile e poi del cambiamento. Ho avuto anni di grandi sifferenze ma sono stata sempre vicina, attenta e scrupolosa per fare rispettare il lavoro di tutto il personale docente e non docente. Il problema di non voler fare sapere degli sciacallaggi per paura di perdere gli alunni/ clienti esiste davvero. Ma i problemi grossi sono dati dai genitori maleducati. In Italia i bambini che non hanno genitori degni non vengono tolti alle famiglie. Un ragazzo che lancia una sedia contro chiunque non è malato e non è schizofrenico. È un violento che
    probabilmente ha subito a sua volta violenza dentro casa.

  3. Non sono solo casi isolati anche io ho vissuto anti terribili in scuole di Catania e ho visto insegnanti appena ricevuto l’incarico desistere da esso e abbandonare poichè il teppismo o delinquenza minorile e molto alto e i presidi e i provveditori fanno finta di nulla.
    Bisogna finirla di dare ragione ad alunni e genitori. Ineducati alla correttezza morale. I pedagogisti e legislatori ammorbiditi devono mettere in atto che si deve tornare un po’ indietro e ridare assesto al problema educativo disciplinare

  4. Penso che le denunce vanno fatte, le espulsioni dalla scuola per i ragazzi pure, o meglio punizioni esemplari(pulire i bagni per 1 settimana…o lavori socialmente utili).
    Le conseguenze di un comportamento sbagliato e l’assunzione di responsabilità faranno aumentare le iscrizioni nelle scuole, dando così valore educativo ormai offuscato da Dirigente Aziendali. Bisogna schiacciare subito,sul nascere le minoranze bulle e maleducate.
    Purtroppo i ragazzi sono lo specchio dei genitori

  5. La docente non deve ritirare la denunzia. Chi ha tirato la sedia deve rispondere di lesioni alla persona. Siccome non si sa chi sia stato allora la docente deve denunciare tutti gli alunni/e presenti in classe perché gli alunni/e già a 14 anni entrano” nel penale”.
    Denunzi anche il D.S. se non ha denunziato l’accaduto alla magistratura.

  6. Spero che ad essere fatto fuori sia anche il dirigente scolastico.
    Che se la prenda lui una sedata nelle costole.
    Dispiace per famiglia e ragazzo, ma non hanno nessuna giustificazione.
    Lo mandino a un centro di correzione (se esistessero) e ci rimangano anche loro, colpevoli o innocenti.

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