Accade a Castellammare di Stabia, qui il sindaco Gaetano Cimmino preoccupato per il numero di contagi nell’area meridionale del napoletano ha scelto di tenere chiuse le scuole del comune.
La regione Campania, governata da Vincenzo de Luca, aveva già scelto di riaprire le scuole in ritardo rispetto al resto del paese, fissando l’apertura dei cancelli il prossimo 24 settembre, ma per qualcuno non era abbastanza.
L’amministrazione comunale di Castellammare di Stabia, in provincia di Napoli, guidata da Gaetano Cimmino ha scelto di rinviare ulteriormente il ritorno a scuola per quanto riguarda il territorio comunale. Gli studenti torneranno tra i banchi solo il 1 Ottobre, poiché il sindaco è stato allarmato quando in una giornata si sono registrati 11 casi di coronavirus nella cittadina.
La decisione è stata annunciata e motivata tramite un post su Facebook: “La prima campanella nelle scuole di Castellammare di Stabia suonerà il 1 ottobre. Ho firmato poco fa l’ordinanza per posticipare di una settimana l’inizio delle attività didattiche, a seguito dell’evolversi della situazione epidemiologica e dell’impennata dei contagi da Covid-19, allo scopo di consentire l’avvio delle lezioni in assoluta sicurezza con un’organizzazione logistica accurata in ogni minimo dettaglio. Ho recepito, in tal senso, le istanze dei dirigenti scolastici, che hanno espresso unanimemente il desiderio di rinviare l’inizio delle lezioni per assicurare una maggiore sanificazione e igienizzazione dei locali, soprattutto in virtù della tornata elettorale che fino al 21 settembre coinvolgerà gli edifici scolastici per le votazioni. Il recente cambio di passo del virus, d’altra parte, non va minimamente sottovalutato. Ed è una mia assoluta priorità garantire la tutela della salute di tutti i cittadini, degli studenti e di tutto il personale scolastico che si appresta ad iniziare le attività didattiche in questo momento così delicato per tutto il Paese”