Qualche giorno fa, presso l’istituto Galileo Galilei di Monopoli, è successo qualcosa di inaspettato e piuttosto grave. Dei ragazzi di 15 anni hanno assistito ad un video piuttosto esplicito su come praticare l’aborto.
Questo è accaduto con la complicità dell’associazione “Movimento per la vita” che è stata invitata a parlare di gravidanza ai giovani studenti. I membri del Movimento per la vita si sono rivolti ai ragazzi con frasi piuttosto esplicite, del tipo: “La pratica dell’aborto prevede che si estraggano pezzi di gambe e braccia di bambini già formati”.
La cosa poi è proseguita: il docente di religione cattolica ha mostrato un documentario piuttosto datato, del 1984, per giunta vietato ai minori, dal titolo L’Urlo Silenzioso. Nel video si vedono scene esplicite di aborti accompagnate da frasi inadeguate come “bambino dilaniato” e “bambino smembrato”.
In relazione a quanto accaduto, l’on. Luigi Gallo e l’on. Veronica Giannone, entrambi del Movimento 5 Stelle, hanno ritenuto opportuna un’interrogazione al Ministro dell’Istruzione Marco Bussetti. In seguito Gallo ha ritenuto opportuno approfondire il concetto di educazione sessuale negli istituti, ed ha quindi dichiarato: “Nel libro ‘Educazione Diffusa’ che ho scritto insieme al pedagogista Paolo Mottana dell’Università di Milano Bicocca abbiamo sottolineato come le emozioni, le relazioni e finanche la vita dei nostri ragazzi non trova cittadinanza in un sistema burocratico e rigido come l’organizzazione scolastica di oggi, un sistema di cui soffrono studenti, ma anche docenti e dirigenti illuminati”.
Ed ha dunque proseguito: “A gennaio dopo l’inserimento dell’educazione motorie iniziamo in Commissione Cultura alla Camera, la discussione delle proposte di legge sull’inserimento curricolare dell’educazione civica nella scuola con l’assunzione di nuovo personale e con una formazione ad hoc. Sarà l’occasione per aprire il dibattito anche sull’educazione sessuale e sulle libertà individuali che la nostra Costituzione tutela”
