Il film successo del 2011, Immaturi, sembra trasformarsi in realtà. Antonella Perazzetta infatti è rimasta coinvolta in un episodio molto simile a quello raccontato dal regista Paolo Genovese.
La donna vive e lavora a Latina. Purtroppo però il suo diploma di maturità risulta essere scomparso: è impossibile reperirlo e, di conseguenza, non si può dimostrare in alcun modo il suo conseguimento. Inoltre l’università aggiunge il carico da 90: le annulla infatti anche la laurea, ritenendo che la donna avesse presentato un’autocertificazione falsa. Insomma: Antonella sta vivendo un vero e proprio incubo.
La signora Antonella Perazzetta racconta di aver conseguito la maturità nel 1976 a Siena. La scuola però ha chiuso, quindi i documenti ed i titoli sono stati collocati in vari scatoloni che sono stati distribuiti in vari istituti scolastici. È dunque diventato estremamente complicato reperire il documento che interessa alla sfortunata Antonella.
Però la donna non si perde d’animo e si affida ad un avvocato: rivuole a tutti i costi il suo titolo di “dottore” ricevuto nel 2009. Nel 2010 l’università le annulla la laurea non potendo reperire il diploma. Il ricorso del 2012 dà ragione all’ateneo.
Fortunatamente Antonella ed il suo legale sono due ossi duri ed alla fine l’hanno avuta vinta. Sono state riesaminate le prove e alla fine la donna ha potuto riottenere tutti i titoli che le sono stati ingiustamente tolti. «Ora sorrido, ma è stato un incubo!» ha dichiarato.