Orrore a Taranto, Madre Maltratta i 4 Figli Disabili: “Picchiati, Non Lavati e Alimentati con Coca Cola e Patatine”

Una brutta vicenda si è consumata a Taranto, dove una donna, il suo compagno e un amico sono stati arrestati con l’accusa di aver abusato sessualmente dei figli della coppia. I bambini hanno 14, 12, 9 e 6 anni e soffrono tutti di disabilità mentale.

4 Figli Disabili

Gli abusi andavano avanti da anni. La polizia ha arrestato i tre eseguendo un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emanata dal gip Giuseppe Tommasino dietro richiesta del sostituto procuratore Francesco Ciardo. Sono accusati di violenza sessuale continuata in concorso e maltrattamenti. Il bambino più piccolo sarebbe stato molestato fin da quando aveva tre anni.

A far partire le indagini sono state le segnalazioni fatte l’estate scorsa da parte dei servizi sociali di un comune della provincia di Taranto sulle violenze inferte ai due bambini, che attualmente hanno 9 e 14 anni, dalla madre, insieme al compagno e ad una terza persona.

I due ragazzini si erano confidati dopo che, per disposizione del Tribunale per i minorenni di Taranto nell’ottobre 2017, erano stati collocati presso una casa famiglia e in seguito temporaneamente presso altre famiglie a causa della situazione di estremo degrado in cui erano costretti a vivere. I bambini avevano inoltre raccontato che anche altri due fratelli, che oggi hanno 12 e 6 anni, erano stati abusati sessualmente.

Il comportamento dei quattro fratelli era diventato anomalo e “sessualizzato” e si è così aperta l’indagine che si è avvalsa anche dell’ascolto dei bambini da parte di un consulente esperto in psicologia dell’infanzia. Le loro rivelazioni hanno permesso alla polizia di appurare le violenze che avevano subito.

A far da scenario agli abusi era la casa dove i bambini vivevano con la mamma o quella in campagna della terza persona accusata, un’abitazione inutilizzata circondata da un terreno che serviva all’uomo per far pascolare mucche e cavalli. I bambini, inoltre, erano costretti a vivere in condizioni terribili. Venivano lasciati a casa da soli, picchiati, non venivano lavati ed era loro proibito di andare a scuola. Bibite gassate, patatine e popcorn era il solo cibo con cui venivano nutriti.

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