A Novara, durante la notte tra il 30 e il 31 gennaio, due ragazzi hanno commesso quella che pensavano potesse essere solo una bravata, ma che avrebbe potuto portare a serie conseguenze. Sull’autostrada A4 Torino-Milano, nei pressi dell’uscita di Vicolungo, i ragazzi, posizionati sul cavalcavia, hanno lanciato sulla carreggiata un sasso da 8 kg e un palo con un cartello stradale. Fortunatamente, nessuno è rimasto ferito. Comunque, hanno provocato dei danni materiali a diversi mezzi che stavano transitando il tratto di autostrada, nonché una notevole paura nei passeggeri.
La bravata dei due ragazzi non è durata a lungo. Una pattuglia della Polstrada, che stava controllando i ponti della zona come ogni notte, li ha notati e fermati. Si tratta di un minorenne e un maggiorenne. Quest’ultimo è stato arrestato. Invece, il minorenne è stato denunciato ed è rimasto a piede libero. Del suo caso, si occuperà la Procura dei Minorenni. Quello che ora preoccupa maggiormente riguarda il perché abbiano iniziato a lanciare gli oggetti dal cavalcavia. Interrogati dalla Polizia stradale, i due hanno spiegato il motivo del gesto: “Volevamo passare una serata diversa“. Però, adesso, dovranno entrambi rispondere dell’accusa di attentato alla sicurezza dei trasporti.
Nel frattempo, sono iniziate delle indagini anche a loro carico. Questa infatti non è la prima volta in cui viene lanciato un sasso in quel punto. Nella notte tra il 19 e il 20 gennaio, in effetti, nei pressi del castello di Vicolungo, erano stati lanciati un sasso di circa 3 kg e un paio di tombini. In quel caso, gli oggetti avevano colpito un tir e due auto. Per fortuna, anche in quel caso, tutti i passeggeri erano rimasti illesi, nonostante gli ingenti danni materiali provocati sui veicoli. Qualche giorno dopo, sempre lungo la tangenziale di Novara, qualcuno aveva compiuto lo stesso gesto. Pertanto, gli inquirenti stanno indagando per comprendere se i due ragazzi fermati questa notte siano i responsabili degli altri episodi.
